ROMA – Un centesimo a sigaretta per combattere il cancro. Questa la proposta lanciata ieri da FederAnziani Senior Italia e avanzata di recente anche dall’AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica. Un centesimo in più per permettere a tutti i cittadini l’accesso ai farmaci innovativi.
La proposta è stata avanzata nel corso di un Convegno tenutosi ieri a Roma al quale hanno preso parte tra gli altri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il presidente dell’AIOM Carmine Pinto, il sen. Andrea Mandelli, vicepresidente della V Commissione permanente del Senato della Repubblica, e la dott.ssa Patrizia Popoli, dirigente di ricerca del Dipartimento del Farmaco dell’Iss.
La richiesta riguarda l’istituzione di un Fondo nazionale per l’oncologia destinato in particolare a garantire a tutti i malati l’accesso ai farmaci innovativi, a tutti i farmaci in arrivo sul mercato. Tale fondo dovrebbe disporre di una disponibilità economica derivante dal centesimo in più su ogni sigaretta venduta, pari a 720 milioni di euro l’anno.
Dai numeri diffusi da FederAnziani sono 10.900.000 i fumatori oggi in Italia e 140 mila sigarette vengono fumate ogni 24 ore. Pari a 11 miliardi di euro il ricavo dello Stato dalle accise del tabacco.
Per quanto riguarda i tumori, ancora da stime FederAnziani, ogni ora vengono diagnosticati 40 casi di cancro.
Info: FederAnziani un centesimo a sigaretta per combattere il cancro