ROMA – Resistenza agli antimicrobici. Pubblicata da Aifa una serie di dati elaborati da Eurobarometro su indicazione della Commissione europea riguardanti il consumo di antibiotici tra la popolazione del continente e la consapevolezza del rischio resistenza agli antimicrobici.
I dati, da sondaggio datato aprile 2016, mostrano come tra la popolazione europea nei dodici mesi precedenti il sondaggio stesso, sia sceso del 6% il consumo di antibiotici, ma allo stesso tempo come si sia rivelata bassa la consapevolezza sugli effetti di un uso non corretto di tali medicinali, con il 57% delle persone intervistate che ha mostrato di non sapere ad esempio che antibiotici e antimicrobici sono inefficaci contro i virus.
Nei dodici mesi precedenti le interviste, ha assunto antibiotici un terzo degli europei. Il 43% per quanto riguarda gli italiani, e di questi il 98% su indicazione del medico. Per quanto riguarda ancora l’Italia il 60% li ritiene utili sui virus, il 38% su raffreddore e influenza, il 21% pensa di poter interrompere il trattamento “quando ci si sente meglio”.
“I dati di Eurobarometer confermano quindi quanto affermato dalle istituzioni sanitarie italiane, ovvero l’esistenza di un problema di tipo culturale nell’approccio a questa straordinaria classe di farmaci, che necessita di interventi mirati e sinergici, con il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema Salute”.
Info: Aifa, resistenza agli antimicrobici, dati Eurobarometer