La Regione Lazio ha autorizzato ufficialmente l’apertura della stagione balneare sul proprio territorio a partire dal 1° maggio. Si potrà ripartire, ma in sicurezza, una volta che i Comuni avranno approvato le rispettive ordinanze.
Le aperture potranno avvenire dal 1° al 15 maggio, seguendo le caratteristiche di ogni area e le condizioni sanitarie derivanti dalla pandemia: con ordinanze comunali di concerto con le Capitanerie di Porto. Il Decreto Riaperture non ha fissato date e disposizioni temporali in materia.
La nota della Regione è successiva agli incontri avuti tramite la Cabina di Regia per il Litorale che hanno coinvolto Direzione Marittima della Guardia Costiera competente per il Lazio, Prefetture e Comuni del litorale e delle isole. Le attività dovranno avvenire in totale sicurezza, seguendo normative e protocolli. Queste le primissime misure di prevenzione sintetizzate dalla Regione:
- “un distanziamento tra gli ombrelloni che garantisca almeno 10 mq per ognuno di questi (e comunque mantenendo un distanziamento non inferiore a quanto indicato dai PUA comunali);
- • una distanza di almeno 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non sono posizionate nel posto ombrellone (salvo quando vengono usate da persone non soggette al distanziamento interpersonale);
- una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni (spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, ecc.) e delle attrezzature di spiaggia;
- l’approntamento di percorsi che garantiscano accessi e deflussi ordinati e che non creino assembramenti;
- la dotazione di Dpi per il personale (che non potrà iniziare il turno di lavoro in caso di temperatura corporea superiore a 37,5°C) e
- la presenza di prodotti igienizzanti a disposizione dei clienti e del personale in più punti delle strutture.
Per quanto riguarda le spiagge libere, poi:
- andrà garantita una distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone;
- gli ombrelloni dovranno essere distanziati come nel caso degli stabilimenti;
- dovranno essere effettuati interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti”.