ROMA – Giovani, infezioni sessualmente trasmesse e vaccini. Questo l’argomento affrontato dal Censis in un’indagine su cosa sanno i giovani di rischi, contraccezione, vaccinazione contro l’Hpv.
Dai dati Censis emerge che è 16,4 anni l’età media per il primo rapporto sessuale, 17,1 per un rapporto completo. Il 43,5% dei giovani tra i 12 e i 24 anni ha avuto rapporti completi.
Ci si protegge nel 92,9% dei casi per evitare gravidanze, nel 74,5% per evitare infezioni. Emergono errori nella distinzione tra contraccezione e prevenzione e se il 70,7% dei giovani usa il profilattico per prevenire infezioni, il 17,6% ritiene utile per la prevenzione anche la pillola anticoncezionale.
Hpv. Ne ha sentito parlare il 63,6% dei giovani, in particolare l’83,5% delle ragazze e il 44,9% dei ragazzi. Il 33% pensa che riguardi solo le donne, l’81,8% cita come metodo di trasmissione i rapporti sessuali, il 58% anche i rapporti non completi. “Per il 64,6% il preservativo è uno strumento sufficiente a prevenire la trasmissione del virus, ma solo il 17,9% è consapevole del fatto che non è possibile eliminare i rischi di contagio se si è sessualmente attivi”:
Il 70% sa della vaccinazione (79,8% ragazze e 55% ragazzi) ma la percentuale sale fino all’84,4% tra i 12-14 anni e 85,1% 15-17 anni. Il 73% ritiene che vaccinare gli uomini sia utile per ridurre il contagio. “Solo una piccola quota indica di non fidarsi del vaccino per gli effetti collaterali che può determinare (15,8%), perché credono erroneamente che la protezione duri poco (12,1%), perché non elimina la necessità di fare il pap test (12,1%)”.
Nel complesso tra le infezioni sessualmente trasmesse complessivamente note, la più citata è stata l’Aids 89,6%, molto meno sifilide 23,1%, candida 18,2%, 15,6% Papillomavirus, gonorrea, epatiti, herpes genitale. Fonti di informazione sono: media-internet 62,4%, scuola 53,8%, 9,8% medici e farmacisti.
