ROMA – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 marzo 2018 il decreto del Ministero della Salute 8 gennaio 2018 Definizione del materiale informativo-educativo destinato ai donatori di sangue in relazione al rischio di trasmissione dell’infezione da HIV e del questionario per la raccolta delle informazioni post donazione. Decreto in attuazione degli articoli 2, comma 3, e articolo 10, comma 8, del decreto 2 novembre 2015.
Il provvedimento riporta in allegato i due documenti che dovranno essere somministrati alla persona prima della donazione e dopo nel caso in cui emergesse un caso positivo ad HIV, epatiti B e C, sifilide: Per la sorveglianza sulle donazioni, la sicurezza delle trasfusioni e per la salute della persona che abbia contratto una delle forme infettive citate.
Il materiale informativo precedente donazione verrà somministrato, da centri trasfusionali e unità di raccolta gestite da volontari, a tutti i donatori nuovi e periodici. Riporta informazioni sulla modalità di trasmissione dell’HIv, i comportamenti a rischio, i test ai quali viene sottoposto il sangue prima della donazioni e quindi riferimenti sanitari per HIV e infezioni sessualmente trasmesse, compreso il numero verde 800 861061.
“La lettura attenta del presente materiale informativo, nel suo interesse e nell’interesse dei pazienti. le permetterà di rispondere in modo consapevole e responsabile alle domande del questionario che le verrà somministrato prima della sua donazione di sangue. In tal modo la sua donazione risulterà sicura per le persone alle quali essa sarà destinata”.
Il questionario post-donazione verrà invece somministrato dal medico responsabile ai donatori risultati positivi ai marcatori per HIV HBV HCV TP. Verrà consegnato nel corso dell’intervista e delle indagini anamnestiche. A tutela della salute della persona e per la sorveglianza epidemiologica generale.
“In caso di donatore periodico, le domande devono riferirsi al periodo che intercorre tra l’ultimo test infettivologico con esito negativo e la data di rilevazione della positività. In caso di donatore al primo accesso presso il Servizio Trasfusionale/Unità di Raccolta, le domande si riferiscono all’arco temporale dell’intera vita”.
Info: Ministero Salute, decreto questionario pre-donazione e post-donazione