ROMA – Unite to End TB. Dopo aver segnalato la campagna e la guida etica pubblicate dall’Organizzazione mondiale della sanità in occasione della “Giornata mondiale della tubercolosi”, oggi riportiamo i dati pubblicati dal Ministero della Salute sulla situazione italiana, affiancati dai riferimenti nazionali ed europei per informazioni sulla patologia e sui programmi sanitari correnti.
L’Italia rientra nei Paesi che dall’Oms sono definiti a bassa endemia, ovvero meno di 10 casi di malattia ogni 100.000 abitanti. 3.769 sono stati i casi nel 2015, 4.461 nel 2011; 6,2 ogni 100.000 abitanti nel 2015, 7,5 nel 2011. L’incidenza nel 1995 era superiore a 25. La malattia ha interessato in gran parte categorie deboli o persone che hanno meno possibilità di accedere ai servizi sanitari. 81 nel 2015 i casi di TBC multi resistente ai farmaci (MDR-TB).
Per quanto riguarda la prevenzione sanitaria nazionale è stato attivato nel 2013 il programma Controllo della tubercolosi: obiettivi di salute, standard e indicatori 2013-2016 e pubblicate le linee guida su prevenzione e sorveglianza della TBC e del carico di antimicrobico-resistenza ad essa associata. L’elenco degli interventi governativi in materia che si sono succeduti negli anni è stato raccolto nella pagina Tubercolosi del sito del Ministero.
A livello europeo, è attivo il piano 2016-2020 che ha tre obiettivi primari: ridurre del 35% la mortalità, del 25% l’incidenza, 75% di successo nel trattamento dei casi TBC multiresistenti (MDR-TB).
Questa infine la scheda sulla Tubercolosi nell’area La nostra salute del sito ministeriale. Riporta informazioni su trasmissione, segni e sintomi, complicanze, diagnosi, terapie e prevenzione.

Unite to end TB. Uno dei poster pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità per la Giornata mondiale sulla tubercolosi 24 marzo 2017.
Info: Ministero Salute, Giornata mondiale della tubercolosi 2017