#WorldAIDSDay. Sabato 1° dicembre 2018 sarà la “Giornata mondiale contro l’Aids – World Aids Day”. Trentesima edizione della giornata internazionale indetta per sensibilizzare, informare, ricordare il rischio Hiv, la prevenzione, cercare di contrastare definitivamente l’epidemia.
Know Your Status
Questo il messaggio dell’Organizzazione mondiale della sanità nella campagna lanciata in occasione del 1° dicembre che ha due obiettivi principali:
- esortare le persone ad eseguire il test Hiv, per conoscere la propria condizione ed accedere immediatamente ai servizi sanitari;
- esortare istituzioni politiche per promuovere un’agenda Health for all in merito all’Hiv, Tbc, epatiti e malattie non trasmissibili.
Secondo i dati Oms nel 2017 sono morte 940mila persone per Hiv e cause correlate. 36,9 milioni il totale delle persone sieropositive al 2017 e nello stesso 2017 1,8 i nuovi contagi. Sul totale di 36,9 milioni, 25,7 vivono nella regione africana.
Oms stima che le persone che sanno di essere sieropositive siano soltanto il 75% del totale delle persone che in realtà lo sono.
Dal 2000 al 2017 i nuovi contagi sono scesi del 36% e questo grazie agli enormi sforzi sostenuti a livello mondiale. Scesi del 38% i decessi, 11,4 milioni di vite salvate dalla terapia antiretrovirale. Da ciò discende l’invito a conoscere il proprio status. Per intervenire tempestivamente nella terapia e per prevenire altri contagi.
Oms tra le decine di video, schede infografiche diffuse per condividere e diffondere il messaggio su ogni canale online, torna a riepilogare, metodi di trasmissione, fattori di rischio, prevenzione e test.
La trasmissione può avvenire attraverso uno scambio infetto di sangue, latte materno, sperma e secrezioni vaginali. Mai da normali contatti come baci, abbracci o condivisione di cibo e oggetti. I fattori di rischio: sesso non protetto; avere già un’altra infezione sessuale; condivisione di aghi infetti; trasfusioni trapianti procedure mediche e piercing non sicuri.
Paura, stigma e ignoranza. Questo come ricorda Oms volteggiava intorno all’Aids nei primi anni Ottanta, all’inizio dell’epidemia. Condizioni che gravavano ulteriormente su una situazione sanitaria di per sé già gravosa.
La prima Conferenza internazionale sull’Aids si è tenuta ad Atlanta nel 1985. La Giornata è stata istituita nel 1988. Dall’inizio, dall’emersione dell’epidemia sono morte 35 milioni di persone e 70 milioni sono stati i contagi.
Oggi come citato i contagi sono in calo ma non abbastanza, mai a sufficienza e poco in particolare nelle zone meno abbienti e più vulnerabili del Pianeta. Zone nelle quali stigma e ignoranza persistono.
L’Obiettivo dell’Oms è la fine dell’epidemia entro il 2030.
Info:
Oms, Giornata mondiale contro l’Aids 2018
Oms, Hiv
World Aids Day celebrata da Unaids
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