Giornata mondiale Aids, #everybodycounts, la campagna del Ministero

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ROMA – Con l’Hiv non si scherza. Questa la nuova campagna su Hiv e malattie sessualmente trasmissibili lanciata dal Ministero della Salute in occasione della “Giornata mondiale sull’AIDS” che si terrà il 1° dicembre 2017.

#everybodycounts #WorldAIDSDay

Everybody counts. Secondo i dati diffusi dall’Oms alla fine del 2016 le persone sieropositive nel mondo erano 36,7 milioni. Dal 2016 a ora sono in cura con trattamenti retrovirali 20,9 milioni di persone.

Nel 2016 1 milione di persone è morto per cause correlate all’Hiv e i nuovi contagiati sono stati 1,8 milioni. Oms stima che nel mondo è pari al 70% la quantità di persone sieropositive che sanno di esserlo e per arrivare alla soglia del 90% ne dovrebbero effettuare il test altre 7,5 milioni.

L’impegno delle organizzazioni sanitarie nella prevenzione e nella somministrazione di cure antiretrovirali è costante, sta dando risultati ma deve essere maggiore e costante. Le infezioni dal 2000 al 2016 sono diminuite del 39%, le morti di un terzo e 13,1 milioni di persone sono state salvate grazie alle terapie Art. Ma oggi solo il 54% degli adulti e il 43% dei bambini sono in terapia antiretrovirale permanente.

Oms raccogliendo ogni informazione necessaria in merito a test, cure, diagnosi, prevenzione e sanità ricorda i principali fattori di rischio:

  • “sesso anale o vaginale non protetto;
  • avere un’altra infezione a trasmissione sessuale come sifilide, herpes, clamidia, gonorrea e vaginosi batterica;
  • condividere aghi contaminati, siringhe e altre attrezzature per l’iniezione di farmaci;
  • iniezioni non sicure, trasfusioni di sangue, trapianti di tessuti, procedure mediche che comportano taglio o piercing non sterili;
  • lesioni accidentali da punture d’ago, anche tra gli operatori sanitari”.

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Con l’HIV non si scherza, proteggi te stesso e gli altri!

La campagna del Ministero della Salute che verrà attivata il 1° dicembre è video e social, destinata in particolare a informare giovani e giovanissimi. È stata realizzata in collaborazione con Istituto superiore di sanità e Comitato Tecnico sanitario.

Due sono gli spot, testimonial Dario Vergassola e Giulia Michelini. Su YouTube la campagna sarà supportata da Willwosh, Daniele Doesn’t Matter e theShow.

In occasione della presentazione avvenuta ieri Ministero della Salute e Iss hanno pubblicato i dati su Hiv e Aids in Italia relativi al 2016.

Nel 2016 sono state 3.451 le nuove diagnosi da Hiv ovvero 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti; incidenza più alta nelle regioni Lazio Marche Toscana e Lombardia. 76,9% uomini. Incidenza maggiore 25-29 anni, età mediana 39 per gli uomini e 36 per le donne. Il 30,7% ha eseguito il test dopo aver riscontrato sintomi, il 27,5 dopo comportamenti a rischio e il 12,2% dopo controlli di routine.

Per quanto riguarda l’Aids dal 1982 a oggi sono quasi 69.000 i casi, 44.000 deceduti al 2014. 778 i nuovi casi nel 2016. Il 22% prima della diagnosi aveva eseguito una terapia antiretrovirale. Dal 1996 al 2016 le diagnosi di Aids su persone inconsapevoli della propria sieropositività è salita dal 20,5% al 76,3%.

In occasione della Giornata mondiale sull’Aids il Telefono Verde Aids e Infezioni Sessualmente Trasmesse (TVAIDS e IST) 800.861.061 avrà un orario prolungato 10.00-18.00. Con Università Ca’ Foscari di Venezia verrà attivato un’indirizzo mail per persone non udenti.

Info:
Ministero Salute campagna Aids e malattie sessualmente trasmissibili
Giornata mondiale Aids 2017 Oms

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