Il 54,3% dei cittadini non soddisfatto del sistema sanitario, dati Eurispes

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ROMA – Più della metà dei cittadini insoddisfatti della sanità pubblica, tra le cause le lunghe liste d’attesa per prestazioni mediche o per interventi chirurgici. Sono questi alcuni dei dati raccolti da Eurispes e pubblicati nella sezione riservata alla Sanità del Rapporto Italia 2017.

Secondo Eurispes attualmente “il 54,3% dei cittadini non è soddisfatto del nostro Sistema sanitario, contro il 45,6% di chi si dice soddisfatto. Dal 2010 il livello di gradimento è simile: i giudizi positivi erano più bassi (41,7%), quelli negativi più alti di 15 punti”.

Tra le cause dell’insoddisfazione per il 75,5% del campione le liste d’attesa per visite ed esami, il 53,2% l’attesa per interventi chirurgici, 48,9% scarsa disponibilità del personale, per il 41,8% condizioni igieniche delle strutture, per il 34,1% l’essere incappati in errori medici.

Il 25,7% ha dichiarato di preferire gli ospedali privati, il 23,8% ha dichiarato di non potersi permette cure private, il 31% del campione ha rinunciato a cure dentistiche nell’ultimo anno, il 23,2% a fisioterapie e riabilizazione, il 22,6% alla prevenzione e il 17,5% a medicine.

Il 21,2% usa medicinali non convenzionali, in gran parte è l’omeopatia la cura alternativa più frequente, quindi fitoterapia, osteopatia, agopuntura e chiropratica.

Il 57,8% crede che i vaccini antinfluenzali siano efficaci, un quarto degli intervistati non crede ai vaccini pediatrici. Quasi la metà del campione si rivolge a internet per informarsi, in particolare il 64,4% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni.

Gli altri dati raccolti da Eurispes nel Rapporto Italia 2017 e riassunti in schede dedicate riguardano: paura dei reati, responsabilità civile dei magistrati, cyber stalking, servizi pubblici e privati, animali domestici, uscita dalla UE, alimentazione, tasse, rapporto con le banche.

Info: Eurispes, Rapporto Italia 2017, Sanità

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