ROMA – Etichetta su sughi e conserve. È stato firmato dai Ministri della Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico il decreto interministeriale sull’obbligo di indicare sull’etichetta dei derivati del pomodoro la provenienza del prodotto. Si tratta di una misura sperimentale che verrà attuata nei prossimi due anni e che verrà applicata su prodotti alimentari come sughi, salse, conserve e concentrati.
Il provvedimento interesserà alimenti che per almeno il 50% siano composti da derivati del pomodoro. Ciò che dovrà indicare l’etichetta in maniera evidente sarà:
- Paese di coltivazione del pomodoro;
- Paese di trasformazione.
Ovvero dovrà indicare: Paesi Ue, Paesi non Ue, Paesi Ue e non UE. In caso di lavorazioni totalmente avvenute nei confini nazionali: “Origine del pomodoro: Italia”.
Il decreto ricalca quanto già approvato nei riguardi di pasta e riso, latte e prodotti caseari. Come citato sarà in vigore per due anni in via sperimentale, e le aziende avranno a disposizione un periodo transitorio per smaltire le etichette già stampate e mettere in circolazione le nuove.
Viene anticipato con la nuova misura quanto previsto dall’articolo 26, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1169/201 e la stessa decadrà nel momento in cui verrà approvata la piena attuazione della norma europea..
Info: Politiche Agricole obbligo provenienza prodotti pomodoro
