Improving the transparency of markets for medicines, vaccines, and other health products. È stata approvata il 28 maggio 2019 dall’Organizzazione mondiale della sanità una risoluzione sulla trasparenza del prezzo dei farmaci proposta dall’Italia e supportata da altri 22 Stati. A darne notizia il ministro della Salute Giulia Grillo.
La risoluzione richiede interventi per la condivisione pubblica da parte di Governi e acquirenti dei prezzi pagati per farmaci, brevetti farmaceutici e sperimentazioni cliniche. Promossa dall’Italia e ora accolta da 194 Paesi, è stata supportata da Algeria, Andorra, Botswana, Brasile, Egitto, Eswatini, Grecia, India, Indonesia, Kenya, Luxembourg, Malesia, Malta, Portogallo, Federazione Russa, Serbia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Uganda e Uruguay.
Così il ministro della Salute Grillo: “Fino ad oggi mettere in discussione i criteri dei prezzi dei medicinali è stato un tabù, ma adesso qualcosa è cambiato. La decisione dell’OMS apre una nuova rotta nei negoziati sui prezzi dei farmaci, ponendo un principio di trasparenza da cui non si torna indietro. Negoziare sulla base di informazioni più complete porterà a migliorare il dialogo con l’industria, ad avere un mercato più competitivo e innovativo e quindi a comprare più salute a parità di risorse”.