ROMA – Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin hanno annunciato lo scorso 1° dicembre la fine del commissariamento della sanità regionale iniziato nell’estate del 2008.
Il Commissariamento è terminato su decisione del Consiglio dei Ministri che ha valutato il miglioramento dei conti e la crescita della qualità delle cure. Ora la Regione torna alla gestione ordinaria delle proprie politiche sanitarie.
Così il Ministro della Salute Lorenzin: “Il Lazio ha raggiunto gli obiettivi dal punto di vista economico avendo la Regione raggiunto il pareggio di bilancio ed è andato in attivo. È la seconda regione che esce dal commissariamento dopo l’Abruzzo e sono molto contenta. Il commissariamento era un po’ come un inferno dantesco e invece abbiamo avviato una procedura d’uscita e spero che sia d’impulso anche per altre regioni”.
Il presidente della Regione Zingaretti: “Dedichiamo questo risultato in primo luogo ai lavoratori della sanità pubblica e privata del Lazio, ai malati, a chi ha sofferto la tragedia dei dieci anni di commissariamento. Poi lo dedichiamo all’Italia perché avere la seconda Regione italiana per Pil con i conti in rosso era un problema non solo regionale ma anche nazionale.Negli ultimi 5 anni gli esiti del tavolo di monitoraggio del piano di rientro sono sempre stati positivi. I Livelli essenziali di assistenza sono andati migliorando di anno in anno, e a questo aumento di qualità delle cure ha corrisposto anche una diminuzione netta del disavanzo”.