Influenza, prevenzione e vaccini, raccomandazioni Ministero 2017/2018

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ROMA – Influenza. È stata pubblicata dal Ministero della Salute la circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2017/2018, documento che riassume sia le misure per la sorveglianza epidemiologica sulla prossima stagione sia le raccomandazioni per la prevenzione. Dall’igiene alla vaccinazione.

Per quanto riguarda la stagione 2016/2017 l’incidenza più elevata si è avuta nell’ultima settimana del 2016 con 9,5 casi per 1000 assistiti ed è stato di 12 settimane il periodo epidemico, ovvero il periodo con incidenza superiore a 2,44 casi per 1000 assistiti. 93 casi su 1000 assistiti l’incidenza cumulativa, per l’età pediatrica 230 casi per 1000 su 0-4 anni, 133 casi 5-14 anni. 162 i casi gravi, 68 i decessi. Età media dei casi gravi 73 anni, per i decessi 76 anni.

Le indicazioni per la prevenzione contenute nella circolare del Ministero riguardano in primo luogo le misure di igiene e prevenzione. Il vaccino.

Lavare le mani, l’igiene respiratoria, l’isolamento volontario in casa in caso di malattie respiratorie febbrili, mascherine negli ambienti sanitari in presenza di sintomi influenzali. La vaccinazione: “Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni (vedi paragrafo 2.2.6). Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l’influenza, tale vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza”.

Una tabelle riporta i casi di raccomandazione:

  • “Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
  • Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
  • Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.
  • Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
  • Medici e personale sanitario di assistenza. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.
  • Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani”.

La comunità scientifica sta discutendo sulla possibilità di inserire tra le categorie raccomandabili tutti i bambini da 6 a 24 mesi. Il documento del Ministero comunica che per tutti i bambini non rientranti nelle categorie raccomandate, qualora il pediatra optasse per la vaccinazione, verrebbero essere attivate le stesse regole di somministrazione valide per i gruppi a rischio.

La campagna di vaccinazione sarà attiva dalla metà di ottobre fino a fine dicembre. Gli obiettivi della copertura sui gruppi target sono 75 minimo perseguibile e 95% obiettivo ottimale.

Info: influenza, raccomandazioni 2017/2018

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