ROMA – Come conservare e trasportare i farmaci in estate. Questo è l’argomento affrontato da una guida appena pubblicata dall’Agenzia italiana del farmaco. Una guida con buone prassi per mantenere efficacia e sicurezza di farmaci e dei loro principi attivi, evitarne l’alterazione, la modificazione o l’amplificazione degli effetti.
Guida Farmaci & Estate
Escursioni termiche, umidità, temperature elevate sono fattori capaci di incidere sulla struttura dei mediciali e quindi sull’azione che questi avranno sul corpo umano. Occorre allora prestare attenzione alla conservazione, utilizzare accortezza al fine di evitare inconvenienti: “alte temperature, l’umidità, l’escursione termica possono deteriorare il principio attivo, alterarne le proprietà o favorire la crescita microbica nei contenitori in caso di esposizione prolungata a fonti di calore e irradiazione solare diretta (es. gli antibiotici, i farmaci adrenergici, l’insulina, gli analgesici, i sedativi). Alcuni farmaci inoltre, per via del loro meccanismo d’azione, possono interferire con la termoregolazione o alterare lo stato di idratazione dell’organismo, amplificando gli effetti del caldo (anticolinergici, antipsicotici, antistaminici, antidepressivi, ansiolitici, antiadrenergici e beta-bloccanti, antipertensivi e diuretici, antiepilettici ecc.)”.
La guida Aifa Farmaci &Estate è veloce, illustrata e suddivisa in brevi capitoli (Conservare i farmaci in estate. In viaggio. Farmaci e sole. Effetti avversi dei farmaci durante la stagione calda) introdotti da due regole basilari, Un paio di regole prima di iniziare:
- “Non assumere un farmaco che ti sembra abbia un aspetto diverso dal solito o che presenti dei difetti (presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo, cambio di colore o odore, modifica di consistenza), senza aver consultato il tuo medico o il farmacista. Tieni comunque presente che non sempre l’aspetto, l’odore o il colore rivelano se si è verificata un’alterazione, per cui è fondamentale conservare sempre in modo coretto il farmaco.
- Nel caso di un farmaco presente in diverse forme farmaceutiche e in assenza di specifiche controindicazioni (ad esempio la difficoltà di deglutizione) preferisci le formulazioni solide. Le formulazioni liquide sono in genere maggiormente sensibili alle alte temperature”.
Sicurezza
Consigli, avvertenze, buone abitudini quindi. L’obiettivo della guida è sensibilizzare i cittadini sull’uso consapevole dei farmaci, sul rispetto della loro integrità per la tutela della propria salute. Aifa ricorda che in caso di dubbi sull’interazione dai farmaci assunti con il caldo che si avvicina è consigliabile rivolgersi a un medico per confrontarsi sulla modulazione delle terapie.
Sul tema caldo e medicine oltre all’opuscolo è disponibile online il dossier che elenca tutti i medicinali che potrebbero avere reazioni a temperature elevate, informazioni sull’efficacia, la sicurezza, ancora la conservazione.
Info: Aifa guida Farmaci & Estate